"Un bocòn mì, un bocòn tì, un bocòn al càn , ham!"


filastrocca che mi raccontava nonna, armata di tazza e cucchiaio, per rendermi più dolci i bocconi del cibo che non gradivo

martedì 20 aprile 2010

a tavola su un prato in fiore

Succede sempre così con tutte le cose a cui tengo molto, cerco di trattarle bene, di mostrarle sotto la luce migliore, di dedicare il tempo necessario per preservare la qualità che meritano. E' successo anche per questo post, quello che avrebbe dovuto raccontare il banchetto luculliano del giorno di Pasqua, ma soprattutto la bellissima atmosfera che si respirava quel giorno grazie alle persone che vi hanno preso parte. Ecco, mi son ritrovato senza le parole giuste per descrivere quei momenti, senza il tempo necessario per poterlo fare nel modo migliore, senza delle foto decenti che riuscissero in qualche modo a sostituirsi alle mie parole.
Alla fine voglio fregarmene di tutto questo e lasciarmi guidare dal cuore, e cercare di creare questo racconto come se fosse una somma di dettagli e impressioni, frammenti di immagini conservate dentro di me.

Credo però sia necessaria una premessa per chi mi conosce solo attraverso questo blog, perché questo non è l'unico spazio virtuale sul quale racconto una parte di me, ne esiste un altro, dove l'atmosfera a tratti è un po' intima, altre volte più cazzarola, è un po' meno specializzato di questo spazio dove comunque alla fine, tra un ingrediente e un disastro in cucina, parlo anche di me. Perché vi parlo di tutto questo vi chiederete? Perché attraverso l'altro blog ho conosciuto persone speciali con le quali è nata un'amicizia e un affetto che si è riversata anche nella vita reale ed ogni tanto, non troppo spesso causa distanza, si organizzano degli incontri che noi ormai abbiamo definito Eventi, dove ogniuno porta un po' di sé anche attraverso il cibo da condividere: il problema è che ogni volta tutti portano roba per 15 persone, e giusto per non buttare via certe pietanze preparate con tanto amore ci rimpinziamo come oche all'ingrasso. Mi viene il dubbio che anche questo possa essere uno dei motivi per cui non ci si vede troppo spesso. Teatro dell'ultimo evento La Casa di Rosa, altrimenti detta Tina Bubina (so già che mi odierà per questo gossip sul nomignolo); la location ha un fascino molto particolare, la prima volta che ci sono stato ho come avuto l'impressione di entrare in uno di quei galeoni trasformati in musei con le pareti piene di cimeli di tutti i tipi, una di quelle case dove se ci si annoia con le persone presenti ci si può sempre distrarre ammirando le varie collezioni esposte. Ovviamente in questo caso di noia manco a parlarne, visto che le persone presenti sono così speciali da fare a gara con i cimeli stessi...hahaha!!
Ci siamo ritrovati a metà mattinata, con una scaletta già bene in testa della precedenza da rispettare per l'uso del forno, perché una parte del cibo è stata cucinata in loco con la partecipazione di tutti alla preparazione. Ecco, già questa è una cosa che mi sorprende, pur vivendo solo da un po' di anni l'idea di preparare da mangiare per gli altri mi ha sempre terrorizzato, da un po' di tempo questo timore è andato via via scomparendo e di questo sono grato soprattutto per i confronti che ho potuto avere attraverso le persone conosciute in questo spazio virtuale. E' per questo motivo che, indirettamente, vi ho portato con me a quella festa, perché le ricette che ho preparato io arrivavano direttamente  da alcuni dei vostri blog. In questo post vi farò vedere una carrellata d'insieme di tutto quello che abbiamo cucinato, mi soffermerò sulle ricette preparate da me nei prossimi giorni. Per le altre attendo info e delucidazioni dagli autori. 


Mi avevano chiesto di rifare, per l'occasione,  i panini maialini presentati nel precedente post,  è stato alla fine anche un modo divertente di stare assieme giocando con i ritagli di impasto e la formatura dei maialini. L'impasto, preparato la sera prima, era lievitato benissimo, al punto che ha continuato a gonfiarsi anche dopo averlo steso ripetutamente con il mattarello. Nella foto vedete anche la bellissima Torta Pasqualina fatta da uno degli ospiti, meravigliosa torta salata costruita su un guscio di pasta brisè e un goloso ripieno di ricotta e spinaci, con al centro un uovo sodo, a ricordare la simbologia di vita che si rinnova legata alla Pasqua.



Di seguito un altro meraviglioso primo piatto, i Rapaton, ricetta tradizionale piemontese, sorta di gnocchi sempre a base di ricotta e spinaci ma con una lavorazione particolare anche nella formatura, prossimamente pubblicherò la ricetta in dettaglio.


A seguire una serie di portate di carne, Spiedini di pollo al Curry e Spiedini di carne macinata aromatizzata al prezzemolo. Sullo sfondo Cipollle borettane in agrodolce, un'idea che ho preso dal blog nella cucina di Ely e che ho leggermente modificato adattandola ai miei gusti.


Questa che segue invece è una ricetta sulla quale mi sono preparato a lungo, un Pane con sorpresa, mi era piaciuta tantissimo quando l'ho vista da Gaia nel suo blog Profumo di mamma, e mi ha dato tante soddisfazioni farla. L'ho riadattata cambiando il tipo di carne e il mix di farine per il pane, ma ringrazio ancora di cuore Gaia per la disponibilità a spiegarmi i passaggi che non mi erano ben chiari.
Eccolo il mio pane, bellissimo ed enorme, con dentro una carne di vitello attorniata da funghi champignon e aromatizzata con rosmarino fresco. Impasto preparato la sera prima in modo da usare pochissimo lievito e lasciarlo lievitare per lunghe ore ottenendo in questo modo un pane fragrante e buono per giorni. Nei prossimi giorni  tutti i dettagli della ricetta.

Per finire, ma non ne sono certo, qualcosa sarà stato sicuramente dimenticato, una piccola carrellata delle foto dei dolci tra cui la torta per la padrona di casa che nello stesso giorno festeggiava il compleanno, notare prego il simpatico gadget con tanto di piccolo vulcano e fuochi d'artificio dono di un invitato alla festeggiata, ché in queste occasioni/eventi noi non ci facciamo mancare mai nulla. Che altro dire di questa bellissima festa se non che queste foto bruttine non possono rendere nemmeno un briciolo del clima di serenità e affetto che abbiamo respirato in quei momenti. Riprendendo un pensiero riportato nell'altro blog non posso che confermare che:
"Il sole nel cuore assomiglia ad una tavola imbandita, color verde chiaro come un prato fiorito a primavera [...] non importa se fuori piove, se il sole non arriva come avevamo desiderato, è li dentro con noi che scalda il cuore".





11 commenti:

Lydia ha detto...

Io penso che il web possa riservare delle bellissime sorprese.
Alcuni miei amici più cari degli ultimi anni li ho conosciuti attraverso i forum di cucina, quindi capisco tutto quello che hai scritto

Joshua ha detto...

Ma che bello, ora ho capito perchè non vengo agli eventi, sono già abbastanza in carne per riempirmi di cibo!!
Però mi devi dire chi ha preparato la Pasqualina, da buon ligure quale sono lo DEVO sapere :)

Ps. le foto sono bellissime!!

Gan ha detto...

Posso dire con orgoglio "Io c'ero!"
E confermare che era proprio così. Nelle tue foto si rspira tutta la poesia di quei momenti.

Rosa ha detto...

Anche io c'ero, anzi in effetti ero la fortunatissima festeggiata.
Grazie grazie grazie ancora, per quel giorno e anche per questo bellissimo post, che racchiude tutta la grazia di quel giorno :*

lavecchiaMarple ha detto...

Appena avrò un po' di tempo ti manderò le ricette dei dolci, che sono molto meno complicati di quanto sembri.
Però penso che dovremo organizzare presto un Light Diva e Diet Nonna con portate molto più misurate...

Fabiana ha detto...

Ciao Asa, le parole che hai scritto sono bellissime e credimi riesci a trasmettere benissimo l’atmosfera magica che si respirava.. e le foto fanno bene il loro lavoro!!!

Asa_Ashel ha detto...

@Lydia
convidido in pieno quello che scrivi, e mi fa piacere che sia arrivato il messaggio.
@Joshua
la ricetta della torta pasqualina è di mister Bubus, al quale è stata chiesta gentilmente attraverso l'amata Tina/bubina. Se ne hai una anche tu perché non la condividi con noi, che sono curioso di vedere le differenze.
@Gan-Rosa-LVM
anch'io ero lì con voi e sono felice di questo: mi fa piacere che il post vi sia piaciuto anche se non sono riuscito a descrivere tutto come volevo. Ma voi c'eravate quindi potete capire quali sono i limiti per descrivere dei momenti felici.
@Fabiana
grazie cara, mi fa piacere che questo sia arrivato anche a te. Per le foto per ora mi devo accontentare.

La Gaia Celiaca ha detto...

che post pieno di sentimento!

e che piatti bellissimi.

comunque è proprio vero, una delle cose più belle al mondo è condividere con delle persone a cui si vuole bene del cibo preparato con amore.

Günther ha detto...

magnifico post quante cose belle, io ho apprezato molto la torta di spinaci,a ttendo ricetta dei rapoton

Ago ha detto...

Che bello! Da questo post traspare spensieratezza ed Amicizia, poi anche il fatto di cucinare tutti insieme, di vedervi di tanto in tanto, è bellissimo! La vera amicizia che oltrepassa tutte le frontiere...
Ti mando un bacione caro Asa, è sempre bello leggere i tuoi pensieri!
Ago :-D

Asa_Ashel ha detto...

@I'M SO GUY
se sei a dieta l'unico modo per non fare troppe rinunce è quello di ridurre le dosi: non ti puoi più strafogare ma, proprio perché sai che ti devi limitare, assapori tutto più attentamente.
@La Gaia Celiaca
Hai ragione, sembra tutto più bello e più buono se lo si fà assieme a persone a cui si vuol bene.
@Gunther
grazie, per le ricette spero di accontentarti a breve, al momento ho pubblicato quella dei rabadòn.
@Ago
grazie, sei sempre molto cara. Mi fa piacere che tu apprezzi anche quello che scrivo.

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