E' con un mix di sorpresa e stupore che ho osservato in questo periodo la mania biscottara che ha colpito molti food-blogger. A casa mia è mamma l'appassionata di biscotti, io non li amo particolarmente, e allo stesso modo non impazzisco per tutto ciò che è di base secca, come le fette biscottate, i grissini o i crackers. Li mangio se capita, ma non li cerco appositamente. Così mi sono detto che, magari, se li facessi io seguendo in qualche modo i miei gusti, forse potrei scoprire una amore per i biscotti inaspettato. Così, con un misto di timore, che al momento conservo ancora per la pasta frolla che non ho ancora avuto il coraggio di fare, mi sono accostato a questo mio esperimento nell'arte biscottara che, detto per inciso, è il mio secondo tentativo nel mondo dei biscotti: il primo non è andato a buon fine, ma voglio riprovare perché sono consapevole degli errori e delle problematiche che hanno portato al risultato negativo. Questo nuovo esperimento però mi intrigava perché c'era un procedimento di lavorazione e una serie di ingredienti che mi incuriosivano e ispiravano e la cosa divertente è che è proprio a causa di queste cose che questi biscotti non sono di particolare gradimento a mamma. Giusto per capire quanto i nostri gusti siano diversi.
La ricetta è stata elaborata ispirandomi in parte ai Pepparkakor visti in vari blog tra cui quello di Anice&Cannella, e in parte ai Gingerbread di Martha Stewart. Per le decorazioni con la glassa invece mi sono ispirato a quelli fatti da Anna nel suo bellissimo blog Il ricettario di Anna, che avevo adocchiato un anno fa e che trovo raffinatissimi: i miei purtroppo sono solo un pallito tentativo di assomigliare agli originali, anche perché questa è stata la mia prima esperienza di decorazione con la sac a poche e, nonostante io abbia usato il beccuccio più piccolo, mi sembrano un po' grossolani. Forse in commercio ci sono beccucci più piccoli, quello che ho usato io non mi sembra molto adatta alle piccole rifiniture, ma tant'è, quello avevo a disposizione.
Per finire le formine, qualche settimana fa ho fatto man bassa in un negozietto di Treviso fornitissimo, peccato non avessero il fiocco di neve, ma mi sono consolato con un carinissimo stampo a forma di gatto, al quale mi sono divertito di volta in volta a dare una direzione diversa al ricciolo finale della coda.
-525 gr.di farina 00 + altra per regolare la consistenza
-175 gr. di burro
-150 gr. di melassa
-125 gr. di zucchero di canna scuro
-50 gr. di zucchero semolato
-1 cucchiaio colmo di cannella in polvere
-1 cucchiaio colmo di zenzero in polvere
-mezzo cucchiaino di noce moscata
-mezzo cucchiaino di sale
-1 cucchiaino di lievito
-1 cucchiano di bicarbonato
per la Glassa
-125 gr di zucchero a velo
-1 albume
-1 cucchiaio succo di limone
In una casseruola scaldare l'acqua insieme alla melassa, agli zuccheri e alle spezie fino ad ebollizione.
Spegnere e aggiungere il burro a pezzetti e mescolare finchè non sia fuso e amalgamato.
In una ciotola capiente setacciare la farina con il lievito, il bicarbonato e il sale, mescolare ed aggiungere il composto caldo di melassa e spezie. Amalgamare bene il composto e aggiungere un po' di farina se necessario (io ho messo 2-3 manciate) fino a quando sentirete l'impasto solito al punto da poterlo un po' lavorare. Aiutandomi con la spatola di silicone ho raccolto il composto e l'ho versato su un foglio di carta da forno e mi sono servito direttamente di questa per lavorare un po' l'impasto, eviterete in questo modo di impiastricciarvi. Ho avvolto il composto sulla carta da forno, messo in un contenitore rettangolare e sigillato con la pellicola per alimenti, dopodichè l'ho riposto in frigo a riposare per una notte intera, in questo modo raggiungerà la dovuta consistenza per essere tagliato.
Il giorno dopo prendete l'impasto e lavoratelo poco per volta, rimettendolo in frigo ogni volta che avrete preso la parte da ritagliare con le formine. Infarinate il piano di lavoro e gli stampi, stendete la pasta con il mattarello ad un altezza di 4-5 mm se li volete friabili, a 2 mm se li preferite più croccanti, io li ho tagliati più alti perchè in questo modo si apprezza il contrasto tra la parte esterna più secca e quella interna più morbida.
Tagliate l'impasto e ristendete i ritagli di volta in volta fino ad esaurimento della pasta. Adagiare i biscotti tagliati su una placca rivestita di carta da forno e infornare a 180-200° a seconda del vostro forno, per circa 10-15 minuti. Regolatevi sui tempi dopo la prima infornata e ricordatevi che non potete fare affidamento molto sul colore perché l'impasto è scuro a casua della melassa e dello zucchero di canna.
Mettete a raffreddare su una gratella.
La maggior parte delle ricette per la glassa prevedeva 200 gr di zucchero a velo abbinati ad un albume, io ne ho usato 125 gr perché quella è la dose di una bustina e a mio parere non ne serve di più perché ne avanzerete almeno metà. Mi piaceva l'idea di aromatizzarla con il limone e quindi ne ho messo un cucchiaio abbondante e in questo modo l'ho resa un po' più liquida.Versatene una parte nella sache a poche e sigillate il resto in un contenitore che metterete in frigo per non farla seccare e da cui vi servirete di volta in volta che ne avrete necessità. Per le decorazioni usate il beccuccio piccolo e lasciatevi andare alla fantasia. Io ho faticato un po' a far asciugare la glassa, alla fine ho ottenuto un buon risultato mettendo i biscotti ad "asciugare" vicino al termosifone. Con queste dosi io ho ottenuto circa 180 biscotti.
Sono stati molto apprezzati per il sapore particolare di spezie non troppo marcato, più che altro in retrogusto, mentre il profumo è rimasto persistente per giorni nella mia cucina.
Il risultato è stato positivo, ma lavorare sui biscotti non mi appassiona allo stesso modo dei lievitati, quindi credo che non proporrò molte ricette di questo tipo.
7 commenti:
Non ancora assaggiati... ;)
Questi biscotti li conosco bene...mi piacciono tanto e dire che all'inizio ero molto scettica per via di tutte quelle spezie!!!
I MIEI MIGLIORI AUGURI PER UN BELLISSIMO ANNO NUOVO...BUON 2010!!!...UN ABBRACCIO!!!
Assaggiare! Assaggiare!
Please...
Ciao Asa, ne approfitto per gli auguri di un meraviglioso 2010 e poi, bè, così velocemente, da quel che vedo mi verrebbe da aggiungere che... io aaamooo le cosine secche (gnam!) :))
mi piace il clima di questo blog
tanto sobrio da non stuccare quanto entusiasta da farsi seguire
me lo seguirò con interesse e gratitudine
lea
@tutti grazie degli auguri
@Rosa
sono biscotti prettamente natalizi, sarà per il prossimo anno.
@Precisina
mi sono fatto l'idea che non ci sia niente che non ti piace...bentornata!
@Lea
Benvenuta e grazie per le belle parole di stima.
Passa quando vuoi.
Oddio quanti biscoti!!!!
Complimenti, sono meravigliosi!
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