E' difficile per me scrivere questo post, in barba al fatto che quando mi armo di penna o di tastiera i pensieri e le parole semplicemente scivolano via veloci come un fiume scorrevole: è difficile, perché quando ti sei formato una corazza dura a causa, soprattutto, delle offese e dei calci in culo presi nella vita, ci si crea una sorta di immunità verso offese e cattiverie che alcune persone amano gettare addosso agli altri come fosse del fango, con la speranza di distogliere l'attenzione dal putridume di cui sono rivestiti.
E' difficile perché vorrei esprimere molti pensieri e opinioni, usare tante parole ma, proprio per questo, mi sento combattuto dentro perché non vorrei più sentirmi obbligato a spiegare l'ovvietà delle cose, il perché il sole è giallo e il mare è blu. Perché quando certi fatti li vivi sulla tua pelle devi imparare a difenderti con le unghie e con i denti per non soccombere giorno dopo giorno sotto la stupidità, l'ignoranza e l'intolleranza di chi cerca in tutti i modi di discriminarti, anche indirettamente.
E' importante analizzare i fatti innanzitutto per non rischiare di scambiare un'offesa per una battuta e per questo cito testualmente parte di un post pubblicato sul blog Malvino di Luigi Castaldi, lucido, intelligente ed acutissimo blogger che con molta chiarezza così descrive l'accaduto:
Quando dice che è “meglio essere appassionato delle belle ragazze che gay”, non ci mette a confidenza delle sue preferenze sessuali, peraltro arcinote, e non sottintende alcun “per me”: fa un discorso pubblico, e da posizione autorevole, circa la presunta oggettività di un “meglio” che dovrebbe essere autoevidente. Qui, all’accusa di abuso di potere (e al biasimo morale perché va a puttane) oppone una fiera rivendicazione della sua eterosessualità, ma chi gli ha mai rimproverato d’essere eterosessuale? E allora che c’entrano i gay? [...] ed è come se uno, pizzicato a rubare bistecche, si difendesse dicendo: “Meglio che rubare spigole”. Sarà, dipende, è questione di gusti alimentari, ma sei chiamato a rispondere di furto di bistecche e ti difendi dichiarando che preferisci la carne al pesce, come se la questione non riguardasse te.
La gravità di tutto questo quindi, più che la frase in sè, è il tentativo di far sembrare meno grave il suo comportamento denigrando una categoria di persone, i gay, da sempre considerati un gruppo sociale debole assieme alle donne, ed offendendo anche queste ultime tentando di far passare l'assunto che qualsiasi comportamento lecito ed illecito tenuto nei loro confronti sia giustificato dalla sua passione.
Come ho già scritto in un altro post, di questo argomento non avrei voluto scrivere, perché siamo talmente bombardati da raffiche di dichiarazioni omofobe istituzionali che c'è solo l'imbarazzo a voler scegliere le sparate da elettroencefalogramma piatto di alcuni esponenti politici, e anche perché poi pare che noi gay ci stiamo sempre a lamentare di tutto. Checchè ne pensino certe persone viviamo nel mondo reale e abbiamo a che fare con le stesse magagne e grattacapi nella vita quotidiana che toccano in sorte un po' a tutti i cittadini comuni, per cui a volte si decide anche di non dare dignità di attenzione a certe vicende nelle quali vorrebbero coinvolgerci.
Ma non ho potuto esimermi dal farlo quando sono stato invitato a partecipare a questa iniziativa di dissenso attivata da Norma e Gaia meglio conosciute come Madama Bavareisa e La Gaia Celiaca.
Perché è un'iniziativa che vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'omofobia, iniziativa che è nata fuori dal contesto della comunità LGBT: io non posso che essere colpito e grato di questo, perché le nostre battaglie per combattere le discriminazioni, tutte, saranno sempre limitate se non oltrepassano lo steccato delle appartenenze: le paure e i pregiudizi si nutrono soprattutto di ignoranza ed è solo con la conoscenza e la condivisione che possiamo sperare di abbatterle.
Spesso noi gay abbiamo timore che le persone comuni non possano capire le ragioni della nostra protesta, ma sovente ho avuto dimostrazioni di solidarietà da parte di donne e uomini da cui non mi sarei aspettato appoggio alcuno.
Avevo quindici anni allora,ma non potrò mai dimenticare il giorno che mia nonna, quasi novantenne, mi disse quello che rispose a mio padre a proposito di alcune preoccupazioni che aveva manifestato nei miei confronti:
I fioj i xe tanti e i vien de tute e raxe, bisogna ciaparli par queo che i xe.
(I figli sono tanti e nascono di tutti i tipi, bisogna accettarli per quello che sono)
Per concludere vi presento la ricetta Finocchiosa che ho preparato per questa giornata.
E' un antipasto leggero e ricco di vitamine, veloce da preparare, dove alla consistenza croccante del finocchio ricco di effluvi che ricordano l'anice, si abbina la compattezza granulosa e acidula della mela verde e la dolcezza morbida dell'arancia, il tutto legato da un filo d'olio evo aromatizzato con bucce d'arancia.
Finocchio, Mela Verde e Arancia
dosi per 1 persona
-1 finocchio piccolo tagliato a pezzetti
-1 mela verde tagliata a tocchetti
-1 arancia sbucciata, spicchi tagliati a metà
-olio e.v.o. aromatizzato all'arancia.
Lavare e pulire finocchio e mela e tagliare a tocchetti della dimensione preferita, sbucciare l'arancia e tagliare a metà gli spicchi, versare il tutto su una ciotola e rifinire con un giro d'olio aromatizzato.
Mescolare e mangiare godendosi i contrasti tra le consistenze e i sapori.
P.S. quando tra gay ci si prende in giro citando il famoso ortaggio lo si fa avendo chiaro in mente anche la forma grafica del nome: Finokkio.
Come a ribadire che abbiamo ben chiaro quando l'intento deve essere considerato ironico.
17 commenti:
Ciao, ti ho trovata aderendo all'iniziativa del finocchio... bel blog, adesso ti seguo!
Ciao
Alessandra
Ciao Asa!
Purtroppo non riesco a pubblicare la ricetta entro domani (forse fine settimana).
Purtroppo nel bel paese ci sono ancora delle barriere culturali dure da abbattere e che purtroppo si trasmettono anche alle nuove generazioni. Ma piano piano si migliora, ora siamo messi meglio di 50 anni fa. Certo che se in politica ci fosse un premier (e non solo) trentenne (che non si può) anziché over 70 sarebbe meglio. ;-)
bellissimo post, mi toccherà di citarti di nuovo, dopo aver già citato il tuo intervento di là nel mio post di oggi...
vedo che anche tu hai messo l'arcobaleno nel titolo, il finocchio arcobaleno mi piace un sacco!
insomma, grazie, il tuo è un contributo molto denso e che aiuta veramente a far chiarezza.
Ciao Asa!
grazie per il tuo contributo, sono subito venuta a leggere il tuo pensiero, come persona piu' direttamente coinvolta.
E bella anche la citazione riportata di malvino, che è davvero intelligente e arguta!
un abbraccio
Ciao Asa.. cosa dire.. poco visto che hai già detto tanto in maniera intelligente e raffinata.... forse solo grazie per sapere parlare così bene ale nostre emozioni!! un bacio
Carissimo Asa,
rubo uno scampolo di tempo per darti, anche se virtualmente un forte forte abbraccio.
A 20 anni lasciavo Cagliari, con l’idea che il mondo non potesse racchiudersi dentro provincialismi, volevo scoprire e conoscere il mondo.
A quei tempi non esistevano “outing” televisivi, nella mia città chi lo era rimaneva in ombra, io stessa all’epoca credevo che i gay fossero persone dello stesso sesso che facevano “sesso”, racchiudevo tutto in questo semplice concetto.
Londra mi accolse per 6 lunghi, bellissimi anni; una delle prime cose che mi colpì fu vedere coppie gay teneramente prese per mano, ho capito solo lì che dietro a quel mondo per me sconosciuto c’era prima di tutto Amore.
Ho conosciuto tante persone, che sono in seguito, diventate Amiche; mi rapì subito il feeling che si creava, riuscivano a sintonizzarsi meglio alle mie frequenze, ho conosciuto persone sensibili, forse poiché alle spalle portavano ancora i macigni del passato per i loro percorsi non semplici, molti di loro erano scappati dal loro mondo, semplicemente per poter vivere quello che erano.
Si poteva parlare di tutto senza tabù né pregiudizi o falsi moralismi.
Ho conosciuto famiglie gay che vivevano assieme da 20 anni, con i problemi e la quotidianità comune nelle case etero, si respirava aria di semplice NORMALITA’ e rispetto, ed è per questo che trascorsi quasi vent’anni rimango basita dinanzi a certe dichiarazioni. Possibile che ancora nel 2010 si sentano certe offese infelici e gratuite? Trovo vergognose le dichiarazioni del premier, una mancanza di rispetto ingiustificabile, un’offesa arcaica, pensavo fosse chiaro per molti che essere omosessuali fa parte della natura umana e concordo totalmente con te quando dici che non ci sarebbe neppure bisogno di spiegare l'ovvietà delle cose, il perché il sole è giallo e il mare è blu…
Ciao Asa, sai già il mio pensiero, ora mi soffermo sulla tua ricetta, sono ghiotta di finocchi, crudi, anche soltanto lessati, gratinati, a giorni posterò una bella ricetta di gratin con finocchi e nocciole, nella dieta che seguivo (zona) puoi mangiarne all'infinito senza "danneggiare" la linea.Ho capito che quello che esula dalla cucina nel mio caso va trattato "privatamente".
Parlare a chi non capisce la mia lingua è inutile e dannoso..sopratutto a me che, malgrado le batoste, l'esperienza e gli anni che ho non ho imparato a prendere le "celate offese" con le dovute distanze e senza la sofferenza che mi procurano....Ti aspetto nella mia cucina, accanto al camino, per parlare un pò di tutto, serenamente e democraticamente.
Con ancora più grande stima e affetto Libera.
Un abbraccio a te ed a tutti gli amici che mi hanno tenuto compagnia per via.
Il nostro amato premier mangia solo caviale e buon pro gli faccia. Ma per noi lunga vita a questa bella insalata e evviva al minestrone che (è noto) necessita di patate, piselli e più ce n'è meglio è ;)
Ciao Asa_Ashel, non avendo io un blog, ti chiedo ospitalità qui.
Nel mio piccolo, io questa sera c'ero.
Ho appeso una stampa del banner col finocchio al frigorifero in cucina e portato in tavola un finocchio, cercando di spiegare alle mie figlie, che hanno 5 anni e mezzo e quasi 3 anni, quale significato particolare avesse oggi. Ancora non mi è dato sapere cosa abbiano colto, soprattutto la più piccola, ma io comincio a seminare...
Ancora una volta grazie per le tue parole.
Ciao,
L.
ti ho letto da me, rispondo qui che in quella allegra caciara ci si perde.
grazie per quel che hai scritto, di qua e di là, profondo e vero.
e comunque hai ragione, ho una naturale empatia con le persone GLBT, non so perché, io penso che sia tutta colpa di un documentario che ho visto da bambina sulla vita di un gay nella londra vittoriana, non ricordo nemmeno come si chiamasse, però mi colpì moltissimo, non l'ho più scordato. ha funzionato da transfert, non so spiegarlo meglio.
potenza della letteratura e della narrazione!
la scuola è molto indietro, molti progetti contro il razzismo, e niente sulle differenze di genere, che poi a quell'età, con il casino che hanno in testa i ragazzini, sarebbe tanto utile...
la sensibilità è scarsa.
ho visto che sei passato dalla 'povna, lei è veramente bravissima, e non solo su queste tematiche. ce ne fossero di insegnanti così...
io sono molto contenta di questa iniziativa, anche se non riuscirò mai a finire di aggiornare il post con le adesioni :-)
sono contenta del successo del tutto inaspettato che ha avuto, dei post interessanti che ho letto, del fatto che a volte possiamo ancora stupirci e soprattutto della possibilità che mi ha dato di poter parlare con persone anche molto lontane da me, senza scrivere as usual "che splendida ricettina!" :-))))
@Alessandra
benvenuta e grazie del messaggio.
@Nico
hai ragione, l'Italia avrebbe necessità di un cambiamento prima di tutto culturale e poi generazionale. Immagino poi che vista da fuori come capita a te ora certe assurdità saltino ancora di più all'occhio.
@La Gaia Celiaca
grazie a te per lo spirito con cui hai seguito tutto questo e per la tua testimonianza della cosa nel mondo della scuola. Il numero delle adesioni ha colpito anche me, non me l'aspettavo così numeroso. per il resto che dire, alcuni post mi hanno colpito molto per la profondità e delicatezza con i quali hanno affrontato questo tema.
@Gaia
Ciao carissima, grazie anche a te. Confesso che non è nelle mie corde fare il rappresentante di un gruppo di persone anche molto diverse tra loro, ma ho trovato doveroso in qualche modo aggiungere il mio parere da "esperto" del tema scelto e soprattutto spiegare chiaramente perché quella che sembrava solo una frase stupida fosse alla finepiena di implicazioni secondarie molto gravi.
@Fabiana
sei sempre molto cara, grazie. Il mio timore quando scrivevo il post era quello di non riuscire a farmi capire perché troppo coinvolto con il tema. Il risultato, che mi soddisfa solo in parte, è frutto di un lungo lavoro di limature e di tagli netti, perché troppe parole a volte fanno perdere di vista il nocciolo della questione.
@Monella Golosa
Grazie della tua testimonianza, io non so se sarei stato capace di ritornare a vivere in Italia dopo 6 anni di Londra, mi sarei sentito morire, un po' quello che provavo quando facevo vacanze all'estero e al ritorno mi sentivo precipitato in un mondo piccolo piccolo e ristretto. Che poi alla fine è come scrivi tu, i gay chiedono soltanto il diritto di vivere la vita con la stessa naturalezza e le possibilità di tutti gli altri, non facciamo sicuramente proselitismo sessuale di genere visto che siamo consapevoli che non si tratta di una scelta ma di una variante della condizione naturale. Un bacio anche alla bimba.
@Accantoalcamino
il feeling che c'è tra noi, l'intelligenza e il buonsenso ci permettono di confrontarci senza temere di incrinare il bel rapporto che abbiamo instaurato. I confronti, i punti di vista differenti sono sempre importanti perché arricchiscono, le uniche cose di cui bisogna liberarsi sono l'intolleranza e la stupidità.
@Pamirilla
un abbraccio anche a te e tante verdure spiritose per noi, lui che si strozzi pure con il caviale.
@L.
Innanzitutto grazie delle bellissime mail che mi scrivi, alle quali vorrei sempre rispondere subito ma ormai avete capito tutti che sono sempre a corto di tempo libero. L'immagine della scena di te che parla alle bimbe del problema dell'omofobia e dell'intolleranza in generale è molto toccante: sono convinto poi che anche se il messaggio non è stato compreso a fondo a livello razionale è stato recepito a livello emozionale ed è quello il punto importante, perché è proprio di qualità di affetto e dei modi di manifestarlo che stiamo parlando.
Ho letto con interesse sia il tuo post, sia la tua risposta in quello di Gaia. Come sempre hai una bella potenza "di penna" sia per concetti espressi, sia per la modalità con cui lo fai.
Mi trovo d'accordo sul fatto che questo concetto smuove un fiume di parole (il mio è breve e volutamente dai toni leggeri perchè è talemnte lontano dal mio modo id essere e di pensare che non riesco nemmeno ad incazzarmi di brutto) che diventa inarrestabile sia per la tematica stretta, sia se ci riferimo al personaggio in questione.
Prendo una forchettata della tua insalata che ho scoperto solo quest'anno a Roma e ho apprezzato e riprodotto ormai innumerevoli volte.
Un saluto (con sottofondo tra le parole dell'ormai famigerato elenco di Vendola dal programma di Saviano e Fazio che sto guardando in replica).
di tutto il tuo bellissimo discorso la cosa che mi è piaciuta di più e che faccio mia e la frase della tua nonna... e sai perchè io ho fatto il post? perchè mi hanno insegnato il rispetto di tute le persone e di tutte le razze e perchè ho tre figli, diversi, per me importanti che mi auguro possano trovare le loro strade e i loro amori in totale libertà e senza aver paura di essere controccorente, per scelte per politica, per qualsiasi cosa... ha ragione la la nonna di figli non ce ne uno uguale ma li amiamo al di sopra di ogni misura e voglia che siano felici e sereni solo questo conta.... ciao Ely
Il tuo commento mi solleva. Ieri mattina mi sono svegliata con l'impressione di aver rimuginato tutta la notte su quel che avevo scritto, con la sensazione di essere stata troppo invadente.
Ciao,
L.
Ciao Asa, è tanto che non ci sentiamo. Stavo facendo un giro fra i blog e ho letto il tuo commento.
Ho pensato, ma credo di aver già scritto un commento del genere, che brutta cosa sentirsi superiori, per qualcosa che non è indice nè di superiorità e neanche di merito personale.
Che brutta cosa sentirsi superiori perchè si è bianchi, belli, biondi, si hanno gli occhi azzurri, si è sani, si è eterosessuale e potrei continuare a lungo.
Che brutta cosa la discriminazione. Che brutta cosa una società che ci vuole tutti omologati, tutti uguali, tutti simili alle famiglie del mulino bianco.
Che brutta cosa pensare che esista un solo tipo di famiglia e pace e amen.
Che brutta bestia è l'ignoranza.
E poi penso che chi discrimina è uno sciocco insicuro, che ha bisogno di essere rassicurato che il mondo è diviso in categorie.
Come, non so la tua età, ma a me è capitato che a volte la maestra scriveva alla lavagna la lista dei "buoni" e dei "cattivi".
Peccato per lei, e fortuna per noi che i "buoni", nella vita non sono stati all'altezza delle sue aspettative.
Spero di non essere stata invadente, ma sentivo il bisogno di scrivere questo e l'ho fatto di getto.
Baci Giovanna
@I'M SO GUY
Dovresti mangiarli i finocchi invece, sono ricchi di vitamine e sali minerali e hanno un NIENTE di calorie, nella dieta sono di grande aiuto.
Per lo strudel trovi qualcosa, ne ho fatto una versione estiva con le pesche,lo trovi sotto la categoria dolci, mentre quello tradizionale con mele, pinoli uvette ecc, non l'ho mai pubblicato ma trovi molte indicazioni in rete.
@(parentesiculinaria)
grazie delle belle parole, mi fa piacere inoltre che tu apprezzi anche qualità della mia "penna". La lista di cui parli ha fatto una certa impressione pure a me, che dovrei essere abituato ormai a queste cose, perché quando le vedi elencate tutte in ordine ti rendi conto di quanto tutto sia così assurdo.
@Ely
Non dubitavo che quella frase colpisse soprattutto chi, come te è madre di più figli. Vedi, spesso certi politici parlano dei gay come se fossero degli esseri a sé stanti nati quasi da partenogenesi, dimenticandosi bellamente che alle spalle abbiamo una famiglia con dei genitori, dei fratelli e sorelle, nipoti, nonni e a volte figli nostri. Siamo parte tutti dello stesso mondo ma fanno di tutto per rappresentarci come qualcos'altro.
@L
ti ordino di smetterla di preoccuparti quando mi scrivi: leggerti è sempre un piacere, odio l'ipocrisia, mi piacciono le persone che dicono le cose dirette e tu trovi sempre lo stile migliore.
@Giovanna
Ricordo ancora quel commento in cui mi scrivesti che le persone sentono quasi la necessità di incasellarsi in categorie, perchè in questo modo hanno l'illusione di poter controllare meglio gli altri anche discriminandoli, non prendendo in considerazione il fatto di poter subire altrettanto. Come dici tu effettivamente non esiste un concetto immutabile di famiglia, basti pensare a com'erano cento anni fa, completamente diverse da quei piccoli nuclei chiusi che si vorrebbe imporre come standard oggi giorno: ma di alcune cose mi preoccupo relativamente, ci penserà la Storia a far piazza pulita dell'ottusità di alcune persone. Purtroppo, nell'attesa che questo accada, ci sarà sempre qualcuno che dovrà pagare in termini di sostegni e diritti.
Ho apprezzato molto questo tuo intervento.
Non giro molto in questo periodo,devo sistemare la mia vita, ma quando giro passo da te anche se non sempre commento.
Mancavo da tanto ma sento l'esigenza di dirti che trovai le parole del premier più che offensive , sono cattive perchè non si può catalogare una persona passando per la camera da letto, dato che poi l'amore non passa da quella stanza se non è prima passato dall'anima e l'anima non ha sesso.
Ho letto le tue parole e quell'episodio ha di nuovo fatto soffrire me, etero madre di duefigli ( che sanno rispettare tutti) incasinata nella affanosa ricerca della felicità.
Cambieranno le cose, Acha, l'importante è insegnare alle nuove generazioni( io lo faccio con i miei bambini) che si cono cose peggiori al mondo di cui tenere conto delle batture stupide di un uomo cattivo e stupido
Ah, un'altra cosa, ho degli amici carissimi in Veneto ( padova) e i miei due euro sono stati già spediti e spero aiutino una regione che meriterebbe di più, ma non dalla Lega, dall'Italia.
un cordialissimo saluto
Alessia
Posta un commento
i commenti a questo blog saranno pubblicati dopo essere passati al vaglio del moderatore.