"Un bocòn mì, un bocòn tì, un bocòn al càn , ham!"


filastrocca che mi raccontava nonna, armata di tazza e cucchiaio, per rendermi più dolci i bocconi del cibo che non gradivo

mercoledì 3 febbraio 2010

Storia di un Pollo e della Spezia dei ricordi.

Questo pollo speziato è per me una ricetta del cuore legata ad un bell'incontro nella mia vita che ha avuto seguito in un rapporto sentimentale, durato non molto a lungo, ma vissuto assaporandolo in tutte le sue sfumature, cogliendone i dettagli e il retrogusto, un po' come questa pietanza che ha bisogno del giusto tempo di macerazione per far insaporire e mantenere morbida la carne. E' stato allora che ho conosciuto veramente il sapore del Curry, quella spezia orientale ottenuta da un mix di spezie combinate in varie percentuali a seconda della zona di provenienza, molto usata e amata soprattutto nella cucina indiana. Prima di allora l'avevo solo "incrociato", guardato a vista con un po' di diffidenza perché non amo particolarmente elaborare i cibi e per il timore che fosse troppo piccante e quindi sgradita per i miei gusti. Ma, come per la persona alla quale questa spezia è legata, ho voluto semplicemente lasciarmi conquistare fiducioso seguendo l'istinto, decidendo fin da subito di vivere fino in fondo le emozioni connesse e non soltanto osservarle o immaginarle.
Ho finito la mia spezia dei ricordi due mesi fa e, dal momento che ho imparato ad usarla su varie pietanze, adoro l'abbinamento con le zucchine, sono passato al reparto spezie dell'iper e ne ho comprato di tre tipi diversi, tra cui uno uguale a quello che avevo già. Qui iniziano le delusioni. Il primo curry provato è stato scelto perché della stesso produttore usavo lo zenzero con cui mi sono sempre trovato bene, ma appena ho staccato il cellophan che proteggeva il tappo ho sentito un'odore insopportabile di plastica e, cosa peggiore, si era trasferito anche al prodotto: decisamente non commestibile. Secondo contenitore, preso nel reparto bio e pagato in proporzione, annuso e assaggio, insomma, mi ricorda le spezie del produttore di cannella che odorano tutte di pepe alterato. Terzo contenitore, uguale a quello finito, ero tutto convinto che avrei ritrovato lo stesso aroma invece, solo leggermente simile. Evidentemente i mix di spezie risentono di troppi fattori e le proprozioni forse non sono sempre fatte allo stesso modo. Ho tenuto il vecchio contenitore, ogni tanto lo apro e lo annuso e scopro una magia, un aroma che non ritrovo negli altri se non in concentrazione minima, controllo gli ingredienti e capisco che quello che manca agli altri è un po' più di coriandolo, l'unica spezia che non avevo in casa che poteva mancare all'appello, perchè degli altri ormai riconosco l'odore, soprattutto della curcuma .
Altro giro al reparto spezie, barattolino di coriandolo. Appeno lo apro lo riconosco, è lui l'ingrediente mancante. Posso preparare quindi il mio pollo dei ricordi, consumato con le bacchette perché quella sera il menù prevedeva anche spaghetti di soia con verdure e gamberi , seguite da questo pollo che inizialmente doveva essere cotto con gli spiedini ma poi abbiamo preferito lasciarlo a bocconcini liberi. In abbinamento peperoni gialli e rossi .

Pollo al curry e Peperoni allo zenzero

Ingredienti per 2 persone
-300 gr di petto di pollo tagliato a tocchetti
-350 gr di yogurt magro
-2 cucchiai di curry
-sale e pepe q.b.

-1 peperone giallo tagliato a listarelle larghe
-1 peperone rosso tagliato a listarelle larghe
-1 gambo di porro tagliato a rondelle (solo parte bianca)
-un po' di brodo vegetale
-un po' di vino bianco
-Zenzero in polvere a piacere
-sale e pepe q.b.(facoltativo)



Mettete a macerare su una ciotola il pollo tagliato a tocchetti insieme con lo yogurt e il curry, coprite e lasciate in frigo per almeno un'ora in modo che la carne si insapori. Se anche voi avete un curry di scarsa personalità insaporitelo con il coriandolo come ho fatto io (esagerando un po').
Cuocetelo su una padella a fuoco medio per circa 10 minuti, lo yogurt diventerà un po' acquoso, verso la fine cottura regolate di sale e pepe. Controllate la consistenza della carne. Spegnete e lasciate  rapprendere qualche minuto in modo che la salsa di yogurt si solidifichi un po'. 
I peperoni sono stati cotti in padella su una base di brodo di verdure e un cucchiaio di vino bianco assieme ai porri, aggiungendo di tanto in tanto un po' di acqua perchè rimanessero sempre umidi. Quando vedete che siete verso la fine della cottura aggiungete un bel po' di zenzero e lasciate insaporire qualche minuto.
Mangiate il tutto quando è ancora caldo.


La ricetta è piuttosto semplice, mi piace tuttavia l'idea di stare qualche stimolo per variare le ricette degli ingredienti più comuni, magari per una cena in cui non avete troppa voglia di ammattire per far saltar fuori un pasto dignitoso e profumato. Se poi anche per voi c'è il richiamo di un ricordo sarà ancora più gustosa.
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Aggiornamento del 7 febbraio 2010

Lascio la parola all'autore originale di questo pollo speziato dei nostri ricordi:
Di questa ricetta consiglio anche una variante semplice semplice.
Il pollo tagliato a bocconcini lo faccio marinare nello yogurt e nel curry ( con uno spicchio d'aglio schiacciato per dare profumo) ; poi lo sgocciolo, lo infilo sugli spiedini che dispongo su una placca e faccio cuocere in forno. Se invece del forno c'è la piastra del barbecue, ancora meglio. Rimangono in ogni caso con uno splendido ed invitante colore dorato!

14 commenti:

Unknown ha detto...

lo sai che anche per me è una ricetta del cuore questa? come stai Asa? sei molto impegnato? (ho notato che scrivi un po' meno ultimamente, te lo chiedo solo per questo...)

buona serata,
cavoli

Unknown ha detto...

PS: molto coraggiosa la scelta che hai fatto di lasciarti attraversare dalla spezia nuova, è sempre la scelta migliore, la più difficile.

iana ha detto...

che bello quando un sapore ti fa riaffiorare immediatamente tutta una serie di sensazioni! A me piacciono tanto i piatti speziati, lo sai, quindi non posso che approvare! ;) Un saluto e bentornato, mi mancavi un pò!

Vale ha detto...

bellissima ricetta, bellissimi colori! e poi quando un sapore ti riporta indietro... è qualcosa di speciale!

Fabiana ha detto...

Ciao Asa, sono venuta a curiosare un po' e ... complimenti per la ricetta!!! Adoro il curry.. mi piace tantissimo il suo profumo di terre lontane.... e il suo colore!!! e adoro il pollo al curry... lo faccio spesso.. ma non l'avevo mai lasciato insaporire prima per un'ora.. proverò.... un saluto

Rosa ha detto...

Questo post mi ha dato un brividone e mi ha quasi fatto scendere una lacrimuccia..
Che buono dev'essere questo pollo al curry, proverò e ti saprò dire... ;)

Asa_Ashel ha detto...

@cavoliamerenda
ciao carissima, grazie del commento. Si, in questo periodo sono un po' impegnato ma allo stesso tempo è arrivata una sensazione di rigetto che mi ha fatto allontanare da tante cose, ma poi passa, forse sono soltanto un po' stanco. E poi ormai ci sono dentro, appena metto gli occhi su un ingrediente sono lì che elaboro prove e declinazioni insolite. Quindi abbiamo in comune anche una ricetta del cuore?
@iana
hai ragione, le ricette che ti accendono oltre alle papille gustative anche dei ricordi, soprattutto quelli belli, sono le migliori, perché hanno un ingrediente in più. Per il resto vedi sopra. Te invece ho visto che sei come sempre indaffaratissima, ma chi ti ferma a te!
@Vale
grazie del commento, la ricetta tutto sommato è molto semplice, ma credo sia essenziale che gli ingredienti siano ottimi, vedi le mie disavventure con il curry.
@Fabiana
sei sempre la benvenuta passa a curiosare quando vuoi e , visto che ti piace l'abbinamento provalo, un modo diverso per cucinare una carne comune come il pollo, e poi è facile facile, ci riesco pure io a farlo che con la carne non so mai come muovermi.
@Rosa
Il brividone forse assomiglia a quello che ho provato io quando ho aggiunto il coriandolo e mi sono ritrovato catapultato indietro nel tempo, è sempre straordinario osservare come odori, aromi e profumi abbiano questa capacità di fissare dei momenti precisi nella nostra vita. Provalo.

Sogni Di Zucchero ha detto...

Ti dedico la mia ultima creazione.
Grazie ancora.
Letizia

Gan ha detto...

Ragazzi e ragazze, ve lo assicuro, il brividone è stato tutto mio quando ho letto il post, sia pure in ritardo. Si, i bei ricordi vivono smaglianti nei sensi; e grazie ad essi non si affievoliscono mai.
Di questa ricetta consiglio anche una variante semplice semplice.
Il pollo tagliato a bocconcini lo faccio marinare nello yogurt e nel curry ( con uno spicchio d'aglio schiacciato per dare profumo) ; poi lo sgocciolo, lo infilo sugli spiedini che dispongo su una placca e faccio cuocere in forno. Se invece del forno c'è la piastra del barbecue, ancora meglio. Rimangono in ogni caso con uno splendido ed invitante colore dorato!

Asa_Ashel ha detto...

@marjlet
grazie della dedica, il commento nel tuo blog
@Gan
Mi fa piacere averti qui a commentare questo post, perché è a te che è dedicato.
Aggiorno il post con i tuoi consigli.

Gan ha detto...

Eh, ero così felice, in quella cucina. Anche per via della torta di pane, che ho poi fatto più volte.

Asa_Ashel ha detto...

@Gan
Non mi avevi mai detto di aver fatto la mia torta di pane, ma se scrivi che l'hai rifatta più volte allora ti è piaciuta.

Ramona ha detto...

Complimenti per le ricette e per il blog! BRAVA!
Se ti và vieni a sbirciare il mio blog!
http://farinalievitoefantasia.blogspot.com

Anonimo ha detto...

@Asa_Ashel
Ancora una volta il tuo lungo silenzio mi fa sentire come se m'intrufolassi in casa d'altri, anche se è una casa dove è piacevole tornare e fermarsi nell'attesa che il proprietario rientri. Questa ricetta poi, mi mette particolarmente a disagio. Ci ho messo mesi per decidermi a prepararla. Mi attirava per via del curry, che avevo assaggiato in pietanze preparate da altri ma che non avevo mai usato, e per via dello yogurth, che è cosa che mi piace molto; ma l'ho percepita come così personale, da farmi sentire un'intrusa. E, come mi capita spesso in questo luogo, non ho avuto voglia di 'razionalizzare' la cosa (come mi aspetterei invece da me stessa), pensando che se l'hai scritta qui è perché ti andava condividerla e di fare un omaggio ad una persona speciale, ma ho preferito lasciare che il disagio si stemperasse con il tempo.
Pensieri da quindicenne a parte, mi è piaciuta, anche se farò altri tentativi, perché forse ho tenuto un po' a mano col curry.
Ciao,
L.

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