"Un bocòn mì, un bocòn tì, un bocòn al càn , ham!"


filastrocca che mi raccontava nonna, armata di tazza e cucchiaio, per rendermi più dolci i bocconi del cibo che non gradivo

lunedì 24 agosto 2009

Torta Girasole

Non so come succeda agli altri, non so se c'è un metodo corretto e filologico per accostarsi all'arte del cucinare, per me è stato un passaggio prima di tutto pratico, vivo da solo da quasi 9 anni, e solo negli ultimi anni mi sono lasciato prendere da una serie di lacci invisibili ma molto resistenti e poco alla volta mi sorprendevo a soffermarmi su un metodo di cottura, sulle qualità di un ingrediente, sulla scelta degli abbinamenti tra sapori che avessero una certa coerenza tra loro. Ma so esattamente a quando risale il momento esatto in cui ho iniziato a preparare dolci, precisamente dei muffins.E' stato nell'estate di due anni fa, si era concluso un legame affettivo molto importante che mi aveva fatto capire molto sulla mia capacità di amare e relazionarmi. Quando un legame si spezza non se ne va solo l'altra persona, ma si porta via anche la parte di te che era nata con la coppia, quel noi che sostituiva il tu ed io.
Ho iniziato a preparare dolci per riempire un vuoto nell'anima, mi permettevano allo stesso tempo di rilassarmi e di far viaggiare i pensieri verso luoghi neutri e di vedere nascere qualcosa dalle mie mani che mi nutriva con note di sapore dolci stemperando l'amaro che sentivo in fondo alla gola.
Erano note di nocciola, carota e arancia con tutti i colori del sole.
Questa ricetta parte da quei muffins, avrebbe dovuto essere semplicemente una torta con carote e nocciole, ma in corso d'opera, per gli ingredienti mancanti e improvvise voglie da novello sperimentatore è diventata una cosa diversa trasformando un problema tecnico in una caratteristica di questo dolce. E' un po' più calorica di quello che avrebbe dovuto essere, ma se studiate bene i vostri pasti riuscirete a farci entrare anche una porzione di questo dolce dal sapore particolare e dalla grana intrigante.

Ingredienti pasta:
-100 gr. zucchero
-100 gr. farina 00
-3 uova
-300 gr. di carote grattugiate
-75-100 gr. di nocciole tritate finemente
-2 cucchiai olio e.v.o.
-3 cucchiaini lievito
-mezzo cucchiaino bicarbonato
-1 cucchiaino raso di sale
-1 fialetta aroma arancia o buccia grattuggiata

Ingredienti per la glassa: (facoltativa)
-125gr zucchero a velo
-4-5 cucchiai succo ACE




La scelta sulle quantità di nocciole dipende dalle preferenze personali, più se ne mettono e più sarà prevalente il loro aroma rispetto alle carote, io tollero poco la frutta secca quindi cerco di metterne meno anche perchè, se teniamo conto delle calorie, la differenza si nota, 490 per 75 gr. contro le 655 dei 100 gr.
In questo caso ho fatto una piccola modifica alla ricetta, perché ho scoperto troppo tardi che avevo soltanto 2 uova e pochissimo lievito, quindi ho tagliato la farina con un quarto di frumina e ho aggiunto come liquidi 4 cucchiai di succo ACE per compensare parte dell'uovo mancante.
Si sbattono bene le uova con lo zucchero, si aggiunge aroma o la scorza grattugiata, l'olio, le nocciole, la farina settacciata con il lievito il sale e il bicarbonato e da ultime le carote. L' impasto sarà più fluido e meno denso di una torta classica e anche una volta cotto resterà morbido e lievemente umido questo per l'alta quantità delle carote e le nocciole. Ho cotto in microonde con il piatto pizza con tempo più lungo del solito, circa 14 minuti e per ovviare al problema della parte centrale che stenta a cuocere gli ultimi 3 minuti ho cotto coprendo il dolce con della carta da forno a cui avevo praticato un foro al centro largo circa 7 cm.
L'unico problema è che il dolce avrà la forma di un vulcano, ma questo, insieme al bordo irregolare dovuto sempre alla carta da forno sulla base della tortiera, mi ha dato l'idea del girasole. Inizialmente non avevo intenzione di coprirlo di glassa, ma solo con un po' di zucchero a velo: mentre stavo cercando delle indicazioni sulla confezione dello zucchero mi è caduto l'occhio sulla ricetta della glassa, semplicemente stemperando la polvere in qualche cucchiaio di acqua. E perché non stemperarlo nel succo ACE ? magari viene anche bello colorato. Detto fatto, appena la torta si è raffreddata ho preparato la glassa, passandola 10 secondi anche al microonde per sciogliere meglio il tutto. Ok, avrò un sacco di calorie superflue, ma che goduria, e quel retrogusto velato di succo ace mi è piaciuto tantissimo.
E' un dolce morbido che ti sorprende mano a mano che lo mangi, con questo mix di morbidezza delle carote e di croccantezza delle nocciole, la glassa forse tende a rubare troppo la scena ed è per questo che vi consiglio di provarlo anche senza.
La torta che ho fatto io con 100 gr di nocciole pesa circa 700 gr per un totale di 2294 calorie divise per 8 fette da circa 90 gr. fanno quindi 286 calorie a porzione.
Senza glassa arriviamo a 1820 calorie totali e 227 a porzione, e con 75 gr di nocciole 1720 : 8 = 215

2 commenti:

Spa ha detto...

Grazie per avermi fatto ricordare la filastrocca (quella dell'header). Credo che ogni veneto se la sia sentita canticchiare.

Asa_Ashel ha detto...

Adoravo quella filastrocca, ero perfettamente consapevole che era un modo subdolo per imboccarmi, ma la scena del cane in attesa che apriva la bocca era così vivida nella mia mente, che mi divertivo tantissimo.

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